lunedì 23 marzo 2015

IMPROVVISAMENTE UN RICORDO

Se devo dire la verità non so spiegare neppure il motivo per cui mi sia tornato in mente l'episodio che sto per tentare di scrivere. ma è successo come se, d'un botto, si fosse accesa una piccola lampadina nella mia mente. Perchè poi, ad essere sinceri, non è niente di clamoroso. O forse sì dato che risale ai tempi che furono, circa 66 anni fa.
Una calda sera di primavera romana del 1949 ero andato dove lavorava la mia fidanzata, attuale mia consorte, per accompagnarla a casa facendo prima una breve sosta e così trascorrere un po' di tempo insieme. Ma quella sera, anzichè al Lungotevere, dove ci recavamo tutte le sere, chiesi io a lei di venire dalle mie parti, più precisamente al Parco del Colle Oppio, vicino Via della Polveriera dove abitavo a quell'epoca.
Entrambi adolescenti naturalmente non vedevamo l'ora di starsene tranquillamente da soli, anche se soltanto per poco tempo.
Data l'ora, era sceso il buio ed il Parco era quasi deserto. Ci sedemmo su una panchina e, da cosa nasce cosa, c'eravamo abbracciati per scambiarci le più innocenti delle effusioni.
Trascorso qualche minuto sento che qualcuno mi bussa sulle spalle, alzo la testa e, a stento, vedo il sorriso beffardo sul volto di un vigile urbano il quale mi/ci chiede i documenti di riconoscimento, annota qualcosa su un foglio di carta, saluta e se ne va.
Piuttosto dispiaciuti fummo costretti ad interrompere la nostra serata.
Circa una settimana dopo, rientrando a casa, mi aprì la porta mia madre (a me e ai miei fratelli le chiavi di casa ci vennero date molto tardi) la quale, sogghignando, mi sventolò dinanzi gli occhi un foglio di carta. Era il verbale della contravvenzione che il vigile mi aveva fatto al Parco con sopra citata l'ammenda da pagare e la causale: "...sorpresi nel Parco del Colle Oppio mentre erano intenti a BAGIARSI (testuale)".
Altri tempi quelli.
Se le forze dell'ordine dovessero usare attualmente lo stesso metodo, con le ammende pagate si risanerebbero i conti dello Stato.
SENZA INVIDIA, INTENDIAMOCI.

16 commenti:

Tomaso ha detto...

Caro Aldo sai io pure noto molto spessa che le cose e episodi del l'ontano passato e dimenticate spesso ritornano in mente e sorridiamo al solo pensiero.
Grazie di questo bel racconto caro amico.
Tomaso

cristiana marzocchi ha detto...

Ben detto,Aldo.
Pensa se tassassero il torpiloquio, sarebbe forse l'unica maniera per ripulire le bocche dei minorenni.
Ciaoo!
Cristià

Anonimo ha detto...

Hai ragione ma soprattutto oggi caro Aldo il Bagiarsi è stato deprezzato a una cosa banale. Questo è il vero delitto. Punibile con la galera !!**
Paolo

Nou ha detto...

Una volta, una coppia di stranieri forse inglese, si scambio un bacio in strada appena qualche metro avanti a mio marito e me allora fidanzatini che ci si teneva per mano. Si baciarono e poi girarono la testa verso di noi pronunciando :"scandallou!" Ridendo canzonatori...ma dico io, credevano forse che noi dovessimo imparare da loro!!??peccato che non ci fosse lì un vigile per multarli. Era il 1970.
Abbraccio Aldo :-)

Ernest ha detto...

ahh Aldo ora la contravvenzione te la fanno se non ti apparti :-) cmq potrebbe essere un'idea per coprire il deficit

Mariella ha detto...

Basterebbe essere più presenti. E fare il loro dovere.
Semplicemente.

Rosaria ha detto...

Alduccio multare baci e carezze innocenti, sarebbe esagerato.
Ammetto che ci sono ragazzi davvero sfrontati e molte volte esagerano, questi andrebbero multati.
Ma come dice Mariella...Basterebbe che chi di dovere fossero più presenti.

Certo, che la tua vita è coronata da tante belle cose e tu con il tuo scrivere e con la tua sensibilità
ogni tuo ricordo è una Perla.

Buona giornata!

Abbraccione!

Rosaria ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
robi ciprax ha detto...

Dal tuo episodio mi rendo conto di quanto ho risparmiato, intorno agli anni '60, per non essere mai stato beccato a "bagiarsi" nelle panchine di tutta la città...
Che bei tempi Aldo!
Un caro saluto. robi

zefirina ha detto...

pensa cosa avrebbero fatto a quei ragazzi a villa celimontana che fanno ben altro che baciarsi, mi ricordo una volta a luglio con i ragazzini piccoli non sapevo proprio come spiegargli quelle "effusioni"

Farfalla Legger@ ha detto...

Anche con l'ammenda, rimane pur sempre un episodio da ricordare ...un mondo oramai così lontano, ma fatto di semplicità e diciamolo pure anche di spensieratezza nonostante tutto.
Abbraccio coetaneo

Unknown ha detto...

Biricchini!

Alberto ha detto...

Ma che bella storia...

paroleperaria ha detto...

Che bel ricordo!
Quindi "bagiarsi" era atto osceno in luogo pubblico?! :)

paroleperaria ha detto...

Che bel ricordo!
Quindi "bagiarsi" era atto osceno in luogo pubblico?! :)

Ambra ha detto...

Devo scrivere in frettissima se no mi si chiude la pagine