mercoledì 7 gennaio 2015

ANALISI (e una voce di dentro)

A volte mi fermo ma non perché stia camminando e mi occorre fare una sosta, ma la faccio pur stando in casa e concedo uno stop a ciò che faccio: leggere, scribacchiare, vedere film sul pc o TG in TV. E allora mi ritornano in mente ricordi specialmente quelli di più antica data. Mi domando,ed ovviamente mi rispondo da solo, ma come ho potuto compiere un certo gesto o mettermi in certe situazioni? Oppure ricordare alcune piacevolezze giacché anch'io ho potuto vivere momenti che potrei senza dubbio definire favorevoli, positivi, qualcuno anche con rimpianti che in realtà non bisognerebbe averne pur avendo commesso errori che avrei dovuto evitare di fare. Dentro di me mi dico che sono tutte esperienze utili, direi necessarie perché servono a farti sempre di più apprezzare la vita sia quella passata che quella presente e, per chi può, anche quella futura. Adesso però mi chiedo ma perché sto facendo tutte queste elucubrazioni? Ad essere sinceri non lo so il perché mentre invece, questo lo so, dovrei starmene quieto e tranquillo anche con la mente, i ricordi, la fantasia e tutto il resto. Chissà forse sto tirando delle somme e capire, io per primo, che diavolo ho combinato nella mia vita e per la mia vita. E se mi chiedessi se sono soddisfatto oppure no?Mi sa che è meglio tornare a qualche mia attività e non pormi ulteriori domande.Punto e accapo.
"Nel mio piccolo" probabilmente è una piccola frase piuttosto banale, detta e ridetta...(E ALLORA NON LA DIRE) = sì, forse sarebbe meglio...(APPUNTO) = però non riesco a fare a meno...(DI COSA?) = del fatto che questa piccola frase sveli in realtà una volontà ben precisa....(QUALE?) = quella di voler dimostrare il contrario...(SAREBBE A DIRE?) = quando qualcuno racconta di sé quale persona è oppure quello che fa o ha fatto...(CHE SUCCEDE?) = cerca sempre di far sapere di essere o di essere stato invece qualcosa di diverso, magari migliore...(NON CAPISCO) = mi spiego meglio... (BUONA IDEA) = è come se ci si volesse autostimare..(CHE C'E' DI MALE?) = c'è perché dovrebbero essere gli altri a dire chi sei e come sei... (QUESTO NON E' POSSIBILE) = perché mai? (PERCHE' SOLO SE STESSI POSSONO CAPIRE IN REALTA' CHI SONO E COME SONO) = certo, ma devono dirsi la verità e conoscersi a fondo...(NON LO FARANNO MAI, NON AMMETTERANNO MAI I PROPRI DIFETTI MENTRE FARANNO DEL TUTTO PER FAR MOSTRA DI QUALCHE PREGIO) = mi viene da ridere...(CHE C'E' DI COMICO?) = è che sto pensando alla frase "nel mio piccolo" la quale, f isicamente parlando, non solo è adatta a me data la mia statura ma lo è anche riguardo al mio quoziente d'intelligenza e di cultura... (VA BEBE, PIANTAMOLA QUI) = perché? (SEMPLICE, PERCHE' SPERI COSI' DI SENTIRTI SVIOLINARE CON LE VARIE FRASI CHE SI E' SOLITI USARE IN QUESTI CASI: " MA CHE STAI DICENDO"...TU SEI BEN ALTRO"..."TU SEI QUESTO"..."TU SEI QUELLO"...E VIA COSI'. POSSO ANCHE AMMETTERE, E LO FACCIO, CHE SONO FRASI DETTE SINCERAMENTE E SPONTANEAMENTE, PERO' APPAIONO COME SOLLECITATE DA TE ANCHE SE INVOLONTARIAMENTE. CERCA DI ESSRE TE STESSO, COME SEI E NON COME VORRESTI ESSERE O APPARIRE CHE E' TUTT'ALTRA COSA).

7 commenti:

Tomaso ha detto...

Caro Aldo, anche in questo post hai dimostrato la tua grande coltura nel saper scrivere.
Dirò solo poche parole prima di tutto per dirti bravo!!!
Poi sinceramente dico che ognuno è capace di fare fino hai suoi limiti, questo mi riferisco al sottoscritto...
Ciao e buona serata caro amico.
Tomaso

cristiana marzocchi ha detto...

TU sei TU, caro Aldo.
E' questa la peculiarità che ci distingue.
Gira e rigira ognuno ha le proprie doti e i propri difetti.
Vince chi è umano E tu lo sei, al quadrato.
Cristià

chicchina ha detto...

Niente sviolinate,d'accordo?solo quello che ho capito di te,seguendoti attraverso ciò che scrivi.Scrivi bene,sai raccontare cose anche molto personali,con un certo distacco e una sana e saggia ironia.Ti immagino generoso,intraprendente,di buon carattere.I bilanci?si fanno a fine anno,ma abbiamo varcato la soglia di uno tutto nuovo,quindi sei fuori tempo.

Ambra ha detto...

Aldo, che sono? Malinconie da "tiriamo le somme".
Come ti ha detto qualcun altro il tempo dei bilanci è passato e tu goditi il proseguimento d'anno.

robi ciprax ha detto...

Ahò, così nun vale! Mi vuoi togliere il titolo di "incasinato dentro" ?
Caro Aldo, il falso in bilancio non è più un reato e quindi possiamo sforare a nostro vantaggio, anche se le vocine dentro tentano di essere più severe.
Ormai sei un "raccontastorie" mitico e te devi rassegnà ai complimenti.
Te saluto. robi

Nou ha detto...

Aldo, ciao carissimo:-)
La prima parte del post che comprende una riflessione sulla propria vita passata e del proprio modo di essere è una riflessione che ognuno di noi si sarà fatta almeno una volta. La condivido in pieno e potrebbe essere la mia per quanto mi calza a pennello. Se avessi pensato di esprimerla per iscritto non avrei saputo spiegarmi così bene.
La seconda parte del testo, in forma di dialogo, è altrettanto interessante, ma meno intima: un fra sé e se' che si presterebbe a una presentazione teatrale. Mi piace immaginarti mentre leggi a voce alta il testo e,credimi, lo trovo molto avvincente.
Un abbraccio
Nou.

Cri ha detto...

Aldo carissimo, Alduccio mio bello, amico del cuore: tu sai che, a parte il giramento di testa per seguire le due parti "in commedia" in questo dialogo arguto, io parto avvantaggiata perché di queste faccende con te ci ho parlato e anche discusso animatamente.
Perciò io sono più incline di altri, che magari dal vivo ti hanno praticato un po' di meno, a pensare che queste tue riflessioni in forma di dialogo siano onestamente e autenticamente sentite, scaturite dalla tua coscienza, diciamo così.
Il che mi fa molto piacere. Non perché io pensi che tu debba flagellarti o metterti a fare penitenze: hanno ragione tutti i tuoi amici, qui sopra, a protestare, opponendo alle tue elucubrazioni la loro ammirazione per te. Mi fa piacere perché riflettere su se stessi, esser capaci di ripensarsi e di cambiare punto di vista, è segno di giovinezza, elasticità e freschezza mentale. Ti dico spesso che sei un ragazzino: con questo post lo dimostri nel senso più positivo possibile. Bravo! Non fermarti, continua a parlare con te stesso, ché tra l'altro la compagnia di se stessi è la migliore che possiamo concederci!
:*