sabato 5 dicembre 2009

Sesta puntata di A U T O S T O P

=Oh! Finalmente una bellissima notizia, tu non puoi capire quanto io sia felice di quello che hai appena detto: vuol dire che hai fatto funzionare la testa
=Avrei voluto farla funzionare meglio un certo giorno
=Che giorno?
=Vuoi sapere uno dei motivi, se non il principale, per cui sono così diciamo prosperosa?
=Immagino perché ti è ritornato l’appetito
=Il punto è un altro:lo diventerò ancora di più nel prossimo futuro
=E perché?
=Nino sono incinta di quattro mesi, aspetto un figlio
=Capperi! Sono contento per te ed anche per il papà…E chi è? Uno dei giovani che hai conosciuto in quella comunità?
=No, si tratta di un’altra persona…
=Fiorella, scusa, io non mi posso permettere di entrare nella tua vita privata e quindi non sei tenuta a dirmelo, la tua riservatezza va rispettata
=Invece io te lo voglio dire
=Credo che prima di me ci sono i tuoi genitori:li hai informati?
=Ancora no, forse lo farò a tempo debito
=Non sono d’accordo, penso che tu abbia il dovere di dirglielo
=Ci penserò. Intanto, se ti va di darmi ascolto, vorrei dire a te com’è andata la faccenda
=Come vuoi, mettiamoci più comodi: ti va un caffè?
=No, grazie. E’ successo la notte di Natale:dopo la messa di mezzanotte anziché andarcene a letto abbiamo pensato, tutti noi della comunità, di stare ancora un po’ insieme per fare quattro chiacchiere ed abbiamo mandato giù qualche bicchierino di troppo…Bourbon, brandy, gin e poi, verso le due del mattino, direi piuttosto brilli ci siamo ritirati ognuno nella sua cameretta. Io nella mia non ci sono andata da sola, ho “ospitato” con me una persona e abbiamo fatto sesso senza alcuna precauzione
=E’ comprensibile,in quella situazione certo che…
=Il fatto però è che io l’ho fatto con una persona particolare
=Particolare in che senso?
=Aggiungo che ero consapevole di ciò che stava succedendo, almeno io, lui non credo
=Senti Fiorella, non ci tengo a sapere chi è questa persona quindi non è necessario che tu mi dica di chi si tratta
=Invece voglio dirtelo: ricordi quando, in quel motel sull’autostrada, ti raccontai del periodo più disastroso della mia vita? Quando mi facevo d’eroina ed ho rischiato di brutto tanto da finire ricoverata in ospedale cavandomela per il rotto della cuffia?
=Vagamente, ho cercato di cancellarlo dalla mia mente
=Ti parlai anche di un frate che veniva a trovarmi spesso in ospedale e che fu lui che mi raccomandò presso la comunità dove tu poi mi hai accompagnato
=Sì, sì, qualcosa comincio a ricordare: ma che c’entra il frate adesso?
=Il padre è lui!
=Cosa? Ma ne sei sicura?
=Lui, come aveva sempre fatto in precedenza, si recava in quella comunità in occasione delle festività religiose più importanti tra le quali appunto la notte di Natale, confessava, celebrava messa, confortava i giovani che, come me, erano lì ospitati ed è stato la notte del 24 dicembre scorso che noi due…diciamo …abbiamo mollato i nostri freni inibitori: era nato il “bambinello” e noi ne abbiamo messo in cantiere un altro
=Potrebbe non voler dire nulla il fatto che tu abbia trascorso la notte di Natale con…va bene, insomma, con questo frate
=Che vorresti dire? Forse che sono stata a letto con qualcun altro? Toglitelo dalla mente, non c’è stato nessun altro da quando ho messo piede in quella comunità, né prima né dopo
=D’accordo, adesso calmati, cerchiamo di riordinare un po’ le idee: posso farti qualche domanda?
=Avanti…
=Il frate è a conoscenza di questa chiamiamola natività?
=No e neppure lo dovrà sapere , sarebbe la sua rovina; nessuno, oltre a me e te sa di questa cosa ed è meglio così…, l’errore più grosso l’ho fatto io e ne pagherò le conseguenze. Finchè ho potuto sono rimasta in comunità poi, appena ho visto che non potevo continuare a stare lì perché sarebbero cominciate le domande ho mollato tutto e sono venuta via
=Perché sei venuta qua?
=Per chiederti se mi puoi aiutare
=In che modo?
=Non voglio perdere mio figlio e non me la sento di farlo nascere chissà dove
=Potresti tornare a casa dai tuoi
=Ancora non sono pronta
=Allora dimmi cosa posso fare per te
=Vorrei rimanere qui almeno fino a quando nascerà il bambino. Sì, perché già lo so che è un maschio e che sta bene, ho fatto le ricerche necessarie
=Mi prendi alla sprovvista e vorrei magari cercare qualche altra soluzione
=Non mi dire di andare a stare da Carmelina perché non ci vado
=Ma lo sai che non ci avevo pensato ed invece chi lo dice che non sia la cosa migliore da fare? Lei, se glielo chiedo, è certo che…
=Non ne parliamo nemmeno: mi hai detto che lei è ostetrica, vero? Le chiederemo aiuto soltanto quando verrà il momento, non voglio andare a partorire in ospedale
=Qui poi di ospedali non ce ne sono…Dovremmo ragionare un po’ e trovare il modo di risolvere la questione senza creare…
=Io avrei in mente un piano
=Ah! Però! E secondo te è attuabile, se mi è permesso un piccolo dubbio?
=Penso proprio di sì, naturalmente se sei d’accordo
=Sentiamo di che si tratta
=Appena ho saputo con certezza che ero in stato interessante ho cominciato a pensare come sistemare le cose senza complicare la vita a nessuno
=Saggia decisione
=Noi due però dobbiamo raccontare la stessa versione dei fatti e non commettere errori
=Cercherò di fare attenzione
=Punto primo: io sono legata ad un ragazzo di circa 30 anni
=Questo non lo sapevo
=Ma non è vero, è per finta! Fa parte della storia che mi sono inventata, diamo un nome a questo ragazzo: Pierluigi va bene?
=Vada per Pierluigi tanto se non esiste
=Giusto! Lui fino a circa un mese fa lavorava saltuariamente ma, essendo operaio specializzato e avendo fatto tante domande di assunzione, stava aspettando risposte da qualche impresa o grosso ente…finalmente un giorno gli è arrivata l’offerta da parte dell’Eni per andare a lavorare su una di quelle piattaforme petrolifere nei mari del nord che logicamente non ha potuto rifiutare: questa è la scusa per dire che non ci siamo sposati pur sapendo che aspettavamo un figlio ed infatti ha avuto appena il tempo di prepararsi perchè è dovuto partire in tutta fretta tanto il matrimonio lo faremo in occasione della sua prima licenza o vacanza
=Il che avverrà nel mese del poi e nell’anno del mai, in ogni modo vai avanti, sono curioso di sapere il seguito
DOMANI SETTIMA E PENULTIMA PUNTATA

11 commenti:

Rosaria ha detto...

La storia a questo punto diventa seria, non che prina non lo era...ma dove ci sono i bambini tutto cambia...adesso fiorella sta per diventare mamma, il suo universo si arricchirà e ha bisogno di trovare persone accanto pieni di umanità
-Nino è la persona giusta, credo anche Carmelina, anche se Fiorella, non scartatandola del tutto, preferisce stare con Nino
Lo trovo anche giusto, con lui ha un'altro tipo di rapporto, saldato dalla confidenza e dalla fiducia nata durante il viaggio.

Credo che Nino accoglierà fiorella nella sua casa, e qualunque sia l'esodo di questa bellissima storia
credo, che finirà bene..dove c'è una navità, come da te definita...
c'è sempre la buona novella, ogni nascita arricchisce il cuore di nuove e più ardite speranze...e fiorella ne ha di bisogno.

Sulla paternità, mettiamo un velo pietoso..anche un frate è un uomo, e poi sai che ti dico...non ha importanza come e dove si nasce e chi ti da la vita... l'importante è nascere e fiorire su questa meravigliosa terra, con tutti i suoi controsensi
Bravo Aldo, un bacio e buona giornata
A domani.

Gianna ha detto...

Aldo, la verità sulla ragazza prosperosa l'avevo intuita...ma non sul frate che ha un suo modo particolare di festeggiare la santa notte di Natale.

Pupottina ha detto...

torno domani con più calma perché ho due puntate da leggere... per ora buon weekend ^_______^

Angelo azzurro ha detto...

Non c'è più religione!! ^_____^ proprio la notte di Natale, eh?
Caro Aldo, l'hai proprio pensata bella! hehe...
aspettiamo il seguito...
Ciao!

sara ha detto...

Caro aldo,
complimenti sei riuscito ad intrigare il lettore fino alla fine.

@enio ha detto...

nella notte di natale pare che nascano le streghe... il Pargolo non gradisce la compagnia...

Gabryella Costa Fdd ha detto...

ho letto che sei li,in manifestazione,la sto segunedo in streming,chissa' se ti inquadrera qualcuhe telecamera,ad ogni modo:
divertitevi,ma sopratutto:fuoco o fiato? alle tromb!!!!,mi pare lo dicesse uno che si chiamava Mike!

Gabryella Costa Fdd ha detto...

ah,dimenticavo Monty,
sto seguendo,in religioso silenzio ,la manifestazione in streaming,diciamo che in qst caso il blog di beppe grillo è stato utile ,meglio che mamma rai
(rai tre sul digitale e sul satellite,non c'è altro)
e pensare che la televisione Danese sta facendo la diretta,è da ridere,una tv straniera ci segue in diretta e noi dobbiamo afidarci al web!

Pupottina ha detto...

eheheheheh
per vari motivi: il frate che ... fa il libidinoso è quasi scontato.... dalle mie parti quante se ne sentono sull'argomento... sono più umani loro degli altri e non si perdono niente; questa Fiorella è una mente diabolica.... eheheheheh!
Povero adorabile e dolcissimo Nino!!!
buon sabato sera!!!

Roberta ha detto...

buona domenica Aldo;))
Roberta.

il monticiano ha detto...

@rosy: Ho lasciato e lascio correre la fantasia e spero di essere riuscito a destare un po' d'interesse. Quelle del racconto sono vicende umane che possono accadere anche nella realtà.
Ricambio e ti auguro buona notte.

@stella: Ovviamente sul fatto della prosperosa era più semplice capire ma sul resto forse no.

@Pupottina 1°), 2°) e 3°): Sull'umanità dei frati non c'è alcun dubbio.
I momenti di debolezza possono capitare a tutti.
Il Nino ne ha di pazienza non ti pare?
Buona notte e buon fine settimana.

@Angelo azzurro: Non ho riflettuto molto sulla figura del frate, mi è capitata nella mente e l'ho inserita.
Ciao Angelo.

@sara: spero proprio di esserci riuscito.
Ad ogni modo grazie.

@enio: Evidentemente no.

@Gabrybabelle 1°) e 2°): Il fiato alle trombe non l'ho potuto dare ma sono stato felice di avere partecipato.
La gente era veramente tanta.

@gturs: Altrettanto a te cara Roberta e buona notte.